Ho scelto di dedicarmi all’architettura un giorno a Venezia, quando avevo quindici anni. Mio padre era costruttore edile e non lo considerava un lavoro da donna. Alla fine, tuttavia, è stato contento del mio traguardo. Dopo una prima esperienza associata, nel 1994 nasce Area Progetti: oggi siamo 6 soci, in tutto 30 persone, tra ingegneri e architetti. Il nostro lavoro ruota attorno alla progettazione o alla ristrutturazione di spazi architettonici, dalle scuole agli impianti industriali. In una prima fase accogliamo le richieste dei committenti, ascoltandone soprattutto le storie e le esigenze; dopodiché lavoriamo in gruppo per creare la soluzione ottimale in base a criteri funzionali ed estetici. La mia passione sono le biblioteche, perché sono una lettrice accanita e perché lavorare per i beni culturali significa contribuire a creare una consapevolezza sociale e a strutturare legami tra le persone attraverso i libri. Le biblioteche oggi sono luoghi complessi, in cui il prestito dei libri è solo uno degli aspetti, mentre l’aggregazione e la diffusione di cultura sono diventati dei cardini. Anche per le aziende mi occupo degli spazi di lavoro, rendendoli oggettivamente funzionali e gradevoli, sia per la parte uffici che per quella produttiva.