8 maggio 2017

PROGETTO ARAZZERIA SCASSA

 

Obiettivi generali
Preservare e valorizzare i saperi delle attività artigianali di eccellenza e promuovere la visibilità del territorio astigiano.

Obiettivi specifici

  • Preservare, dare visibilità e continuità al patrimonio culturale dell’arazzeria Scassa
  • Trasmettere alle nuove generazioni saperi e competenze sulle eccellenze artigiane del territorio astigiano, attraverso interventi nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado con la costruzione di un successivo percorso di qualifica triennale sulle materie della tessitura e del restauro.
  • Valorizzare il territorio promuovendo azioni di marketing territoriale

DALLE DONNE IMPRENDITRICI
IL PROGETTO PER MANTENERE VIVA UNA ECCELLENZA ASTIGIANA

Intervista alla Dott.ssa Maggiora che ha illustrato un progetto legato ad Asti ed in particolare ad un’eccellenza che sta scomparendo: l’arte del telaio e degli arazzi.

“Nel nostro Paese – afferma la Dott.ssa Maggiora – abbiamo delle eccellenze nel settore dell’artigianato che stanno scomparendo per due motivi principali; l’età degli artigiani e la mancanza di persone che sappiano portare avanti il mestiere” .

“La nostra idea è quella di avere in città una scuola di arazzeria dove formare persone che possano continuare questa arte unica e particolare per bellezza ed eccellenza”.

“Nel 2014 abbiamo iniziato ad affrontare l’argomento con il comm. Ugo Scassa, titolare dell’omonima Arazzeria astigiana – ha proseguito la dott.ssa Maggiora – che si è subito dichiarato entusiasta di poter insegnare a nuove leve l’arte del telaio per poter proseguire questa attività.”

L’idea è stata proposta ai responsabili della Scuola San Carlo di Torino, un Istituto con 150 anni di storia che ha una sede anche ad Asti, nel quale vengono insegnate tutte le tecniche artigianali (dalla falegnameria alla sartoria, dal restauro ligneo all’estetica fino al settore impiantistico).

La Direttrice, Dott.ssa Roberta Seno, inserirà all’interno del piano di studi il corso di arazzeria (attualmente mancante) che la scuola ha deciso di intraprendere ed al quale potranno partecipare sia donne che uomini senza limitazioni di età.

L’iniziativa potrà essere realizzata grazie al supporto fondamentale di Generali Private Banking, rappresentata dal dott. Alessandro Giocosa,  che ha immediatamente appoggiato la proposta di AIDDA a salvaguardia di un patrimonio di eccellenza.

Nel mese di novembre 2016 è stato ufficialmente presentato nei dettagli il progetto che si prefigge lo scopo di tramandare l’arte e la tradizione di uno dei più antichi e difficili mestieri quale quello dell’arazziere, formando nuove professionalità preparate e qualificate.